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ISTARI

Gandalf e Saruman
Antonio e Matteo
Crediti foto: Salvatore Ciki Cicala

Gli Istari furono un gruppo di cinque Maiar inviati dai Valar nella Terra di Mezzo durante la Terza Era per aiutare i Popoli Liberi della Terra di Mezzo a lottare contro Sauron e le forze del male. Di questi solo uno, Gandalf, compì la propria missione e tornò a Valinor, mentre gli altri fallirono venendo corrotti dal Male oppure facendo perdere le proprie tracce. Gli Istari originariamente vivevano a Valinor: Curunir, in seguito noto come Saruman e il più potente dei cinque, serviva il Vala Aulë e giunse per primo nella Terra di Mezzo come capo degli Stregoni; Morihentar e Rómestámo, noti in seguito come Alatar e Pallando, servivano il Vala Oromë e giunsero insieme dopo Saruman; per terzo venne Aiwendil, noto poi come Radagast, che serviva la Vala Yavanna; inizialmente Saruman non voleva portarlo con sé nella Terra di Mezzo, reputandolo uno sciocco, ma si fece convincere da Yavanna. Per ultimo e riluttante venne Olórin, noto poi come Gandalf, che serviva Manwë e Varda ma si recava spesso presso le Case di Nienna a Lorien dove apprese la pietà e la pazienza.
Fonte: Tolkienpedia

Saruman
Matteo
Crediti foto: Dani Moscoloni

Saruman il Bianco è uno degli Istari che vive nella Terra di Mezzo. È a capo del Bianco Consiglio e vive ad Isengard, nella torre di Orthanc. È anche conosciuto come Curunìr e Curumo. Inizialmente di animo puro, dopo aver studiato troppo a lungo le arti del Nemico, ne venne corrotto e divenne un alleato di Sauron pur mantenendo l’obiettivo di sconfiggerlo. Infatti Saruman aveva intenzione di sostituirsi all’Oscuro Signore e durante la Guerra dell’Anello tradì entrambe le fazioni costituendo un proprio esercito e cercando di impadronirsi dell’Anello. Sconfitto dagli Ent, furiosi per la distruzione dei loro alberi, abbandonò Isengard e giunse nella Contea dove con il nome di Sharkey cercò di rovinarla irrimediabilmente per vendicarsi degli Hobbit e lì trovò la morte a causa del suo servo Grima Vermilinguo.
« Era un vecchio avviluppato in un manto dal colore difficilmente discernibile, poiché mutava ogni volta che si spostavano gli occhi o ch’egli si muoveva. Aveva un viso lungo, dalla fronte alta, ove due occhi profondi, ch’era impossibile scandagliare, parevano ora gravi e benevoli, e un po’ stanchi. Capelli e barba erano bianchi, ma intorno alle labbra ed alle orecchie si scorgeva ancora qualche ciocca nera. »
Fonte: Tolkienpedia

Saruman
Enrico
Crediti foto: Francesco Dell’Orco

Gandalf il Grigio, più tardi conosciuto come Gandalf il Bianco, fu uno dei 5 Istari. Per circa 2,000 anni, Gandalf lavorò accuratamente e senza sosta contro i crescenti poteri del male nella Terra di Mezzo. Gandalf si distingue come uno dei membri del Bianco Consiglio, un’assemblea che ha lo scopo di combattere l’Ombra nella Terra di Mezzo, del quale diventa successivamente capo e guida a seguito del tradimento di Saruman. Il ruolo di Gandalf ne Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli è quello di guida per i protagonisti, rispettivamente Bilbo e Frodo Baggins. Ne Il Signore degli Anelli, oltre ad essere uno dei principali baluardi della resistenza contro l’Oscuro Signore Sauron, Gandalf diviene anche il capo della Compagnia dell’Anello.
« Tutto quello che l’ignaro Bilbo vide quel mattino era un vecchio con un bastone. Aveva un alto cappello blu a punta, un lungo mantello grigio, una sciarpa argentea sulla quale la lunga barba bianca ricadeva fin sotto la vita, e immensi stivali neri. »
« La sua capigliatura al sole era candida come la neve, e la sua veste bianca e splendente; gli occhi sotto le folte sopracciglia erano luminosi, penetranti come raggi di sole; in mano aveva lo strumento del potere. »
Fonte: Tolkienpedia

Gandalf il Grigio
Francesco
Crediti foto: Cesare Marino

Gandalf il Grigio
Antonio
Crediti foto: Salvatore Ciki Cicala

Gandalf il Grigio
Mirko

Gandalf il Bianco
Antonio
Crediti foto: Salvatore Ciki Cicala

Radagast il Bruno o più semplicemente Radagast fu uno dei cinque stregoni o Istari, mandati dai Valar nella Terra di Mezzo per contrastare il crescente potere di Sauron. Entrò a far parte del Bianco Consiglio e stabilì la propria dimora nei boschi di Rhosgobel; egli provò una particolare affinità con il mondo animale e vegetale e finì per dimenticarsi della propria missione, estraniandosi dal mondo. Non partecipò pienamente alla Guerra dell’Anello e anzi scomparve durante essa e di lui non si ebbero più notizie.
« Radagast il Bruno! … Radagast il Domatore d’uccelli! Radagast il Semplice! Radagast lo Sciocco! Eppur gli è bastata quel po’ d’intelligenza per recitare la parte che gli ho affidato. »
Fonte: Tolkienpedia
Alatar e Pallando erano anticamente dei Maiar al servizio del Vala Oromë. Assieme a Saruman, Gandalf e Radagast furono inviati dai Valar nella Terra di Mezzo per aiutare i Popoli Liberi a lottare contro le tenebre di Sauron e assieme agli altri stregoni fondarono l’ordine degli Istari. Non si conosce molto delle loro opere: probabilmente entrarono a far parte del Bianco Consiglio ma non furono una presenza attiva, in quanto partirono per l’estremo oriente con l’intento di sollevare gli Esterlings contro Sauron e staccarli dalla loro alleanza contro l’Oscuro Signore. Non si sa se abbiano avuto successo o meno, ma probabilmente la loro opera servì ad ostacolare i piani di Sauron impedendogli di mobilitare tutte le forze degli Esterlings a suo vantaggio. Non si sa che fine abbiano fatto, ma è probabile che abbiano fallito la propria missione perdendo rivista i propri obiettivi o soccombendo all’influenza maligna di Sauron.
Fonte: Tolkienpedia

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