Skip to main content

I NANI

Dain, Re sotto alla Montagna
Crediti foto: Tino Fotografie

I Nani sono una delle razze che popolano la Terra di Mezzo, sono anche conosciuti con il nome di Khazad, nella loro lingua madre, Naugrim, che in elfico significa Popolo Rachitico, oppure Gonnhirrim che significa Signori delle Rocce. Sono indubbiamente uno dei popoli più misteriosi della Terra di Mezzo poiché, pur intrattenendo fitte relazioni commerciali con tutti gli altri popoli, hanno fatto filtrare ben poco della propria cultura e sono gelosissimi dei propri segreti della metallurgia e mineralogia.
Fonte: Tolkienpedia

Guardia reale di Erebor
Andrea
Crediti foto: Marcella Fava

Guardia Reale di Erebor
Vasco
Crediti foto: Tino fotografie

Guardia Reale di Erebor
Francesco

Guardia Reale di Erebor
Ettore
Crediti foto: Nando

Guardia Reale di Erebor
Alice
Crediti foto: Martina Puglisi

Guardia Reale di Erebor
Alessandro
Crediti foto: Tino Fotografie

Stando a Il Silmarillion i Nani vennero creati dal Valar conosciuto come Aulë, che essi chiamano Mahal che nella loro lingua significa Creatore. Aulë spazientito di dover attendere l’avvento dei Figli di Ilùvatar e impaziente di avere qualcuno cui insegnare le proprie tecniche di fabbro e artigiano, creò dunque in segreto i Sette Padri dei Nani nelle Montagne della Terra di Mezzo. Tuttavia non era compito di Aulë quello di donare la vita e per questo fu ripreso da Ilùvatar che gli fece osservare il suo errore e la sua arroganza. Mortificato e dispiaciuto Aulë piangendo si prostrò ai piedi di Ilùvatar implorando il perdono e dicendosi pronto a distruggere i suoi figli con le sue stesse mani se ciò poteva fare ammenda, anche se ciò gli avrebbe provocato un grande dolore. Ilùvatar, commosso dalle lacrime di Aulë, fermò la sua mano che già si apprestava a calare sui Nani, dicendogli che comunque egli aveva previsto le sue azioni nel proprio disegno e che sarebbe stato ben lieto di “adottare” i nani tra i suoi figli. Tuttavia pose come condizione che questa nuova razza avrebbe dovuto rimanere in stato di sonno fino all’avvento dei suoi suoi veri figli (gli Elfi), poiché dovevano essere loro i primi a camminare sulla Terra di Mezzo.
Fonte: Tolkienpedia

Guardia Reale di Erebor
Marina

Guardia Reale di Erebor
Emanuele
Crediti foto: Giorgia Darmanin

Soldato dei Colli Ferrosi
Mattia
Crediti foto: Marcella Fava

Soldato dei Colli Ferrosi
Enrico
Crediti foto: Giorgia Darmanin

Quando Aulë creò i Nani egli, come tutti gli altri Valar, non aveva che una vaga idea dell’aspetto dei Figli di Ilùvatar, la cui venuta era tuttavia ancora ben lontana. Tuttavia prevedendo che avrebbero dovuto affrontare la minaccia di Morgoth e dei suoi seguaci, egli creò i suoi figli affinché fossero forti sia nel corpo che nel carattere.
I Nani sono una razza molto bassa, poco più alta degli Hobbit, ma molto resistente e capace di sopportare innumerevoli fatiche e/o privazioni. La maggior parte dei Nani ostenta delle barbe fluenti di cui va molto orgogliosa e che spesso orna con anelli e altri gioielli,oppure intreccia in maniera particolare. Hanno un modo di vestire semplice e durevole, con cappucci colorati e pesanti mantelli per i viaggi, e cinture finemente intarsiate con motivi di oro e argento. I loro guerrieri vestono con solide e pregevoli armature riccamente decorate con eleganti motivi runici e, soprattutto quelli più ricchi, con intarsi d’oro e argento.
Fonte: Tolkienpedia

Fili e Kili
Sunni e Alice
Crediti foto: Giorgia Darmanin

Dwalin
Luca
Crediti foto: Tino Fotografie

Kili
Alice
Crediti foto: Tino Fotografie

Fili
Sunni
Crediti foto: Tino Fotografie

Balin
Enrico

Miglior gruppo
Cartoomics 2015
Crediti foto: Andrea Bonvissuto

Come già accennato in precedenza i nani sono una razza forte e orgogliosa, creata per essere robusta e resistente ai pericoli del loro tempo. Fisicamente un nano è molto forte ed è capace di resistere sia al caldo che al freddo, oltre ad essere in grado di portare grandi pesi per diversi chilometri senza stancarsi molto. I Nani rispetto, agli Uomini, vivono molto a lungo, anche fino a duecentocinquanta anni e molti degli antichi signori dei nani della Prima e della Seconda Era superarono tranquillamente la soglia dei trecento anni. Hanno la capacità di apprendere e sviluppare nuove tecniche artigianali molto velocemente, soprattuttoper quanto riguarda la lavorazione dei metalli e della pietra. Sono molto testardi, attaccatissimi ai propri segreti ma anche di essere ferocemente leali verso i propri amici e implacabili contro i nemici. Si concentrano molto sulla lavorazione dei metalli e della pietra e la loro maestria nel creare armi e gioielli ha spesso suscitato l’invidia degli Elfi. Sono particolarmente suscettibili ai commenti sarcastici e offensivi nei loro confronti e, vista anche la lunga durata della loro vita, sono in grado di serbare rancore molto a lungo. Sono da molti considerati avidi, tuttavia il loro carattere gli ha consentito di resistere alle maligne influenze degli Anelli del Potere che Sauron creò per donarli ai Re degli Elfi, degli Uomini e dei Nani: infatti, mentre gli Uomini sono stati trasformati in Nazgûl, i signori dei nani non hanno risentito del potere degli Anelli salvo l’aver accettato la loro cupidigia per l’oro e altri preziosi e l’odio per chiunque si frapponga tra i loro obiettivi.
Fonte: Tolkienpedia

Gloin
Emanule
Crediti Foto: Paolo

Gimli
Enrico

Bofur
Marianna
Crediti foto: Alessia Giordano

Thrain
Mattia
Crediti foto: Luca Veronesi

Le donne dei Nani sono simili sia nell’aspetto che nella voce agli uomini. Sono relativamente poche (meno di un terzo dell’intera razza) e raramente escono dalle proprie sale in cui svolgono la funzione di guardiane ed esperte artigiane al pari degli uomini. Generalmente viaggiano solo in casi eccezionali al di fuori delle fortezze dei Nani e vestono in maniera simile a quella dei propri uomini. Ciò ha fatto nascere la credenza tra le altre razze della Terra di Mezzo, che tra i Nani non esistano donne e che questi escano direttamente dalla roccia da cui Aulë il fabbro li creò. Tuttavia se c’è da combattere le donne non si tirano indietro e gli antichi racconti dei nani narrano di guerriere feroci in battaglia tanto quanto gli uomini, soprattutto quando c’è da difendere la propria famiglia e i figli. I Nani sono generalmente monogami e solo un terzo di loro decide di prendere moglie, mentre il resto degli uomini preferisce dedicare la propria vita (che comunque è molto lunga) alla ricerca di ricchezze o di nuovi metodi di forgiatura. Questo ha fatto si che i Nani non siano mai stati particolarmente numerosi (anche se non sono neppure pochi), tuttavia nella Quarta Era si presume che la razza nanica sia stata colpita da una sorta di declino demografico che potrebbe decretarne l’estinzione.
Fonte: Tolkienpedia

Guardia Reale di Erebor
Alessandro

Dis
Sunni
Crediti foto: Tino Fotografie

Frerin
Alice
Crediti foto: Tino Fotografie

Dain Piediferro (in armatura)
Enrico
Crediti foto: Andreas Kinder

Dain Piediferro (versione regale)
Enrico
Crediti foto: Andreas Kinder

Kili, Dain, Fili (Battaglia delle cinque armate)
Sunni, Enrico, Alice
Crediti foto: Dornhoefer photography

Fili, Thorin, Kili (Battaglia delle cinque armate)
Sunni, Aurora, Alice
Crediti foto: Byza

Fili
Mariasole

Gimli
Fabrizio
Crediti foto: Koji’s point of view

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi